OFFICINA F.LLI SERAVALLE “Ledros”

LINGALAD “Venti di foresta”
11 Giugno 2022
MONJOIE “Tanto tempo fa prima del caos”
21 Luglio 2022
OFFICINA F.LLI SERAVALLE   “Ledros”       (ZEIT CD 015)
barcode: 8003122200152

Ledrôs è il friulano per “rovescio”.

L’idea che percorre l’opera (per fuggire in differenti direzioni in barba al principio di non contraddizione visto qui come simbolo del “dritto” che critichiamo) è duplice: da un lato lo sguardo che si rovescia verso l’interno, rapidi raggi di tenue luce illuminano gli anfratti interiori, occhi indagatori catturano luci oscure, secrezioni (non soltanto biochimiche) e silenzi del corpo (G. Ceronetti), come pure manovre evasive, inchiostri di seppia che nascondono alla vista e proteggono colui che ci abita (B. Gracián); dall’altro il ribaltamento del pensiero comune.

E così la chiaroveggenza diventa nefasta (E. Cioran) mentre la futilità diviene sublime (O. Spengler), Prometeo mostra il suo volto atroce e chiama il suo negativo (di nuovo Cioran), i ricchi completano la loro rivoluzione nascosta ai danni di coloro che niente possiedono (W. Brown), Oblomov (I. Gončarov) si staglia a modello per un’umanità che, a causa della sua brama di azione, prepara la propria autodistruzione e avvelena la biosfera mentre il pianeta Terra, indifferente al destino di ogni essere vivente, continua tranquillamente a orbitare…e poi digressioni più o meno distanti…autostrade, bizzarri luoghi di stordimento, il vino e le volute di fumo, la fabbrica, la più bella tra le città…

Unitevi a noi in un volo radente e rovesciato su paesaggi imprevedibili.

Discografia:
– US frais cros fris fics secs  (2018)
– Tajs!  (2019)
– Blecs (2021)

– Ledros  (2022)

 
Ledrôs is the friulian word for “inside out, reverse”.
 
The concept running over the work (just to escape in different directions in spite of the principle of non-contradiction seen here as the symbol of the “straight” we criticize) is dual: on the one hand the gaze overturning towards the inside, quick rays of feeble light illuminating the inner nooks, inquiring eyestaking hold of murking lights, secretions (not only biochemical) and corporal silences (G.Ceronetti), just as diversions, cuttlefish inks hiding from view and protecting the ones whoinhabit us (B. Gracián); on the other hand the upside down turning of the everydaycustomary thought.
And thus the clairvoyance becomes ill-fated (E. Cioran) while futility gets sublime (O. Spengler), Prometheus shows his atrocious face and calls for his negative (Cioran again), the rich ones complete their stealth revolution to the detriment of the ones who own nothing (W. Brown), Oblomov (I. Gončarov) stands as a model for a mankind that, due to an extreme urge for action, prepares its self-destruction and poisons the biosphere as planet Earth, unconcerned about every living being fate, peacefully keeps on orbiting…and then more or less distant digressions…motorways, weird dizziness places, the wine and the curls of smoke, the factory, the most beautiful of the cities…

Join us in an inverted flyby of unpredictable landscapes.