MEZZ GACANO OzocovonobovO MMXX

ANANDAMMIDE – Earthly Paradise       
23 Novembre 2020
NODO GORDIANO “Sonnar”
30 Novembre 2020
MEZZ GACANO  OzocovonobovO MMXX       (LIZARD CD 0167)
barcode: 8003102201674



Ozocovonobovo MMXX vuole essere in primis una versione rivista e corretta del meno fortunato e quasi omonimo terzo disco di Mezz Gacano, “Ozocovonobovo” del 2009.

Esso, il disco, è stato lavorato, ritoccato, ri-registrato e miscelato negli ultimi tre anni e di fatto è una summa del percorso fatto da Mezz negli ultimi 12 anni.

Quindi si ritrovano tutti gli elementi presenti sia nelle ultime due uscite discografiche (Froka e Kinderheim) che quelli già presenti negli album “classici”(Palòra Di Boskàuz, Avangandastrialopiteco, Ozocovonobovo).

Si trovano quindi a dialogare gli strumenti acustici del Self Standing Ovation Boskàuz Ensemble con quelli elettrici della Boskàuz Band.

Un esercito di ospiti d’eccezione fa cui Tommaso Leddi (degli Stormy Six) che suona di tutto, Dave Newhouse (The Muffins, Moon Men, Skeleton Crew) che in due brani suona quasi tutto, Carlo Actis Dato che regala un suo meraviglioso solo (da “Moonwalker”) , Luciano Margorani (memore del concerto di Milano, proprio con gli Stormy Six) fa un assolo da brividi e infine il compagno fratello concittadino Gianni Gebbia che in Mjasa estj Mjasa la fa da padrone assoluto!

E quindi, ancora: archi, legni, ottoni, pianoforti, pianoforti preparati, chitarre classiche, elettriche e distorte, tastierine, tastieroni, moogs, loops, sintetizzatori come se piovesse e qui e là qualche vocina.

Come sempre la scrittura si trova a mano nella mano con la più sfrenata irrequietezza improvvisativa più radicale e (perché no?!) viceversa.

Le influenze sono, come sempre, le più disparate e, per dirla a la Zorn, apparentemente distanti. Ci sono tutti gli elementi elettrici/elettronici che contraddistinguono da sempre il suono del gruppo “capitanato” dal trio Gacano/Nakoda/Giammartino (Mezzatesta/Monterosso/Di Martino), ci sono , ovviamente tempi pari, dispari, composti, scomposti, improvvisate, appuntamenti al buio e glory holes. Si trovano citazioni che vanno dalla PFM agli Univers Zero, passando però dagli Iron Maiden e dalle Destiny’s Child (si, avete letto bene!!); poi ci sono tutti: Henry Cow, Miriodor, Aksak Maboul, Opus Avantra, Anthrax (Opus Avanthrax), King Crimson, The Accused, Suicidal Tendencies, SOD, SOB, Boredoms, Mr.Bungle, Roscoe Mitchel e ovviamente Zorn (che ha dedicato il suo Mazel Tov personale a Mezz).

Mezz Gacano – Chitarra elettrica a 6 e 12 corde, chitarra acustica, campanaccio, basso e voce

Ruhi Nakoda (Marco Monterosso) – chitarra, voce

Gianmartino Della Delizia (Giovanni Di Martino) – pianoforte, tastiere, sintetizzatori, clavicola, gong e voce
 

Ospiti molto speciali:

Dave Newhouse – flauto, clarinetto basso, sax, pianoforte.

Tommaso Leddi – sax, trombone, basso, batteria.

Carlo Actis Dato – sax

Luciano Margorani – chitarra

Gianni Gebbia – sax





* * * * *

Piragnus Ingegneros (Pierangelo Longo) – clarinetto

Pen Pendenize (Davide Pendino) – sassofono contralto

Al Di Merola (Alessandro Di Martino) – eufonio e trombone

Poop O’pollinae (Lucio Giacalone) – basso

Pit Pitinguy (Piero Pitingaro) – batteria

Melo Kiedis (Luca Giuffrida) – basso

Nicko La Juta (Francesco Tavormina) – batteria



* * * * *

Self Satanding Ovation Boskàuz Ensemble:

Roberta Miano – violino

Lavinia Garlisi – flauto

Ornella Cerniglia – pianoforte

Mauro Greco – violoncello

Beppe Viola – sax e clarinetto

Dario Compagna – clarinetti

Davide Pendino – percussioni e sax alto.



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Ospiti speciali:

 
Giorgio Trombino: sax contralto, Pitinguy

Alessandro Magno: Narrazione pugliese

Luca La Russa: Mezz, Gianmartino, Pendenize

Tony Landolina : se stesso, o il comunista contrariato

Flavio Russo: Radio Mattula “arrabbiato” Disk Jockey

Luca Giuffrida: il giovane Mezz.



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Registrato a:

Sala prove di Tavormina

Sick Sound Factory di Marco Monterosso.

21 Livello di Piero Pitingaro

A casa di Giovanni Di Martino e in casa di Mezz.

Allo Zeit Studio di Danilo Romancino e Luca Rinaudo

(Palermo)

Foto di Mezz e Simona Di Rosa.



Rivisto, progettato e masterizzato da

Davide Mezzatesta e Simone Sfameli (durante il lockdown di marzo/aprile 2020).

Prodotto da Loris Furlan (Lizard Records)

Edizioni musicali Micio Poldo



Ozocovonobovo MMXX

wants to be above all a revised and corrected version of the less fortunate and almost homonymous third album by Mezz Gacano, “Ozocovonobovo” from 2009. It, the disc, has been worked, retouched, re-recorded and mixed in the last three years and in fact is a sum of the path made by Mezz in the last 12 years.
Then we find all the elements present both in the last two record releases (Froka and Kinderheim) and those already present in the “classic” albums (Palòra Di Boskàuz, Avangandastrialopiteco, Ozocovonobovo). Therefore, the acoustic instruments of the Self Standing Ovation Boskàuz Ensemble interact with the electric ones of the Boskàuz Band.
 
The influences are, as always, the most disparate and, to put it a la Zorn, apparently distant. There are all the electric / electronic elements that have always distinguished the sound of the group “led” by the trio Gacano / Nakoda / Giammartino (Mezzatesta / Monterosso / Di Martino), there are, of course, even, odd, compound, broken down, improvised times, blind dates and glory holes. There are citations ranging from PFM to Univers Zero,passing through Iron Maiden and Destiny’s Child (yes, you read that right !!) then there are all: Henry Cow, Miriodor, Aksak Maboul, Opus Avantra, Anthrax (Opus Avanthrax), King Crimson, The Accused, Suicidal Tendencies, SOD, SOB, Boredoms, Mr. Bungle, Roscoe Mitchel and of course Zorn (who dedicated his personal Mazel Tov in Mezz).

 
And then, again: strings, woods, brass, pianos, prepared pianos, classic, electric and distorted guitars, keyboards, keyboards, moogs, loops, synthesizers as if it were raining and here and there some little voice. As always, writing is hand in hand with the most unbridled, most radical improvisational restlessness and (why not ?!) vice versa.